Il tricipite surale, cioè il muscolo del polpaccio, formato dai muscoli gastrocnemio e soleo, può essere definito come il “cuore venoso”.
Ogni volta che si contrae, infatti, causa una specie di “spremitura” delle vene profonde e spinge il sangue verso l’alto con una direzione obbligata verso il cuore.
Quando i muscoli del polpaccio si rilasciano le valvole venose si chiudono temporaneamente per evitare che il sangue ritorni indietro verso il basso.
La contrazione dei muscoli della pianta del piede causa lo svuotamento del piede e veicola il sangue verso l’alto e in profondità.