Nell’ipermagnesemia, i livelli di magnesio nel sangue sono troppo elevati. L’ipermagnesemia non è comune; in genere si sviluppa solo se i soggetti con insufficienza renale assumono sali di magnesio (sali di Epsom) o farmaci che contengono magnesio (come alcuni antiacidi o lassativi). I sintomi possono includere debolezza muscolare, nausea, vomito, problemi respiratori e, in casi gravi, arresto cardiaco. È importante riconoscere e trattare l’ipermagnesemia tempestivamente per evitare complicazioni gravi. Un eccesso di magnesio dagli alimenti non rappresenta un rischio per la salute nelle persone sane perché i reni eliminano l’eccesso tramite l’urina. Tuttavia, dosi elevate di magnesio da integratori o farmaci possono causare diarrea, spesso accompagnata da nausea e crampi addominali. Dosi molto elevate di lassativi e antiacidi contenenti magnesio (che in genere forniscono più di 5.000 mg di magnesio al giorno) sono state associate a tossicità da magnesio. Il rischio di tossicità da magnesio aumenta quando c’è insufficienza renale perché è ridotta o persa la capacità di rimuovere il magnesio in eccesso. Gli effetti lassativi del magnesio sono dovuti al fatto che il magnesio non assorbito nell’intestino e nel colon attira acqua per osmosi nel lume intestinale.