Il volume idrico corporeo, cioè la quantità di acqua presente nell’organismo, è distribuito in due compartimentiprincipali: intracellulare, extracellulare. Quello extracellulare si divide a sua volta in interstiziale e intravascolare. L’equilibrio idrico è fondamentale sia quando si è sani sia durante le malattie. Può essere messo in crisi in varie situazioni come: lo stress che gli individui sani possono sperimentare in determinati momenti, ad esempio durante un intenso esercizio fisico, il lavoro sotto il sole o in ambiente caldo-umido, alcune malattie comunio croniche e le complicazione del decorso di diverse malattie. L’equilibrio idrico è mantenuto grazie a diversi meccanismi tra cui l’ormone antidiuretico ADH, il senso di sete e il sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS).
L’organismo deve regolare attentamente l’accumulo e l’escrezione di liquidi intravascolari per prevenire eccesso o deficit di volumedei liquidi e mantenere un’adeguata pressione sanguigna.
Il rischio di disidratazione è molto elevato negli anzianie nei bambinion in pazienti con problemi renali cronici.
Il rischio di disidratazione è molto elevato negli anziani (link a 18) e nei bambini (link a 17) on in pazienti con problemi renali cronici.