Per la prima volta, grazie alla collaborazione tra Apoteca Natura, Pnat (società ex spin-off dell’Università di Firenze) e all’ideatore Professor Stefano Mancuso, una “Fabbrica dell’Aria™ sbarca in una Farmacia.
Nella rinnovata Farmacia Comunale Europa è stato, infatti, recentemente installato un sistema di biofiltrazione botanica che ridurrà gli inquinanti atmosferici del 97%.
Si tratta di un’istallazione che ha quale scopo abbattere la presenza di contaminanti attraverso un dispositivo innovativo basato sulla capacità delle piante di catturare gli inquinanti atmosferici. Grazie al filtro botanico, l’aria convogliata all’interno verrà completamente depurata. Un sistema di sensori installati sulla teca monitorerà la qualità dell’aria in tempo reale, e i dati prodotti saranno restituiti su un monitor consultabile dagli utenti.
Apoteca Natura ha inteso offrire alla collettività un servizio essenziale, trasmettendo grazie ad esso un forte messaggio di consapevolezza: la nostra salute dipende anche da ciò che respiriamo.
L’inquinamento dell’aria è infatti il più grave problema di salute ambientale in Europa, con un tasso di mortalità più di dieci volte superiore a quello degli incidenti stradali (European Environmental Agency).
Sono 11 le piante impiegate, tra le quali il ficus, la palma areca, il banano, la monstera e l’asplenio.
Le piante sono infatti naturalmente in grado di trattenere e degradare le molecole inquinanti sia inorganiche (biossido di carbonio, composti dell’azoto, polveri sottili…) che organiche (i VOCs, composti organici volatili).
Impiegando e amplificando questa capacità delle piante, la Fabbrica dell’Aria™ consente di rimuovere tutti gli inquinanti aerei presenti all’interno degli edifici in maniera sostenibile e altamente efficiente. Al suo interno le piante diventano la base tecnologica di una nuova concezione impiantistica.
“Questo progetto non è soltanto simbolico”, spiega Massimo Mercati, Amministratore Unico Apoteca Natura e Presidente AFAM, “ma una dimostrazione estremamente pratica del fatto che la nostra salute è correlata a quella del pianeta, e che con l’aiuto della tecnologia possiamo trovare in natura soluzioni efficaci, scientificamente valide e replicabili. Riscoprire e comprendere i meccanismi che ci legano indissolubilmente agli altri sistemi viventi è sempre più fondamentale, ed essere una Società Benefit per noi significa impegnarsi formalmente e fattivamente a operare in modo responsabile e sostenibile nei confronti delle persone che lavorano con noi, della comunità e dell’ambiente. Con Apoteca Natura proponiamo un nuovo modo di fare Farmacia, mettendo al centro la persona, con un focus sull’ascolto, sul consiglio e sull’educazione alla salute. Che è anche, sempre di più, educazione ambientale”.
“Firenze è orgogliosa di essere la prima città al mondo a ospitare in una Farmacia un progetto così bello e innovativo per la salute dei nostri cittadini – ha detto il Sindaco di Firenze, Dario Nardella -, che contribuirà a ridurre l’inquinamento dell’aria e a monitorarne la qualità attraverso una soluzione tutta naturale. La Fabbrica dell’Aria è in perfetta sintonia con le nostre azioni per rendere Firenze sempre più green e sostenibile: penso, ad esempio, alla rete tramviaria, allo scudo verde, agli interventi di forestazione urbana e alle ‘pareti verdi’ su case popolari e scuole, progettate insieme al professor Mancuso e realizzate con il contributo della Fondazione CR Firenze. Si tratta di progetti molto diversi tra loro, che hanno però un denominatore comune: ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita dei fiorentini, facendo di Firenze una delle città più ecologiche e meno inquinate d’Italia. Accogliamo con grande piacere progetti come questo di Apoteca Natura, che dimostra di avere a cuore, come noi, la salute della città e dei suoi cittadini. La collaborazione con Apoteca Natura e AFAM continua a dare risultati importanti. La loro attenzione per i bisogni di salute dei fiorentini e per le persone più fragili è sempre massima e il nostro obiettivo è rafforzare il rapporto che ci unisce per affrontare insieme nuove sfide legate al benessere della nostra comunità”.
“La qualità dell’aria dei luoghi chiusi è uno dei problemi più rilevanti e meno noti.”, afferma Stefano Mancuso, ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV). “Passiamo l’80% del nostro tempo al chiuso, in condizioni di inquinamento che sono di gran lunga peggiori di quelle esterne. La Fabbrica dell’Aria è un dispositivo basato sulle piante, in grado di depurare pressoché completamente l’aria indoor, rimuovendo polveri sottili, composti organici volatili e ogni altro tipo di inquinante volatile. Le piante sono una risorsa straordinaria per migliorare i luoghi in cui viviamo o in cui trascorriamo il nostro tempo. Soprattutto sono essenziali in ogni luogo che sia in relazione con la salute delle persone. Per questo teniamo molto alla collaborazione con AFAM. Installare la Fabbrica dell’Aria all’interno della Farmacia significa portare un modello di tecnologia innovativa, sostenibile e dall’efficienza misurabile, proprio dove è più utile”.
“Siamo felici di aver sposato questo progetto con una delle nostre Farmacie.”, ha dichiarato Maria Vannuzzi, Direttore Retail di Farmacie Fiorentine A.Fa.M.. “La nostra è la prima società a capitale misto pubblico-privato ad aver adottato la forma giuridica della Società Benefit e ad aver quindi inserito obiettivi di bene comune nel proprio statuto. Lavorare sulla qualità dell’aria indoor è uno degli obiettivi concreti che ci siamo posti. Con Fabbrica dell’Aria™ possiamo fare luce sui rischi di salute correlati all’inquinamento atmosferico, generare consapevolezza e offrire una soluzione ‘green and blue’, innovativa e attenta all’ambiente, ecologica e scientificamente avanzata. Questo consolida ulteriormente il percorso di sensibilizzazione verso i rischi ambientali già intrapreso attraverso la diffusione in tutte le nostre Farmacie dell’opuscolo ‘L’ambiente è salute’ e tramite gli interventi formativi dei nostri farmacisti con i medici ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) nelle scuole del territorio”.