È un disturbo della frequenza delle evacuazioni dovuto a varie cause.
Si soffre di stipsi (o stitichezza) quando si evacua meno di 3 volte alla settimana e si fa fatica, talvolta si prova anche dolore.
Le feci possono essere secche, dure e voluminose.
Il disturbo può durare poco tempo (stipsi acuta) o anche mesi o anni (stipsi cronica) e non è causato da un problema serio dell’organismo, per questo si dice che è “funzionale”.
È in genere un problema che si può affrontare in auto-cura ma in presenza di alcuni sintomi particolari (segnali di allarme) è meglio rivolgersi al medico.
Nella stipsi funzionale, il ritardo o la difficoltà a evacuare possono essere dovute al fatto che le feci ci mettono più tempo ad arrivare al retto, stipsi da transito rallentato, oppure a un disturbo dell’evacuazione, cioè le feci arrivano normalmente nel retto ma non si riesce a espellerle perché i muscoli coinvolti nella evacuazione non sanno coordinarsi, o perché le feci sono troppo dure e voluminose.
Inoltre, soprattutto se si soffre di stipsi da disturbo della evacuazione, si può avere la sensazione di:
Spesso si ha bisogno di usare stimoli per poter evacuare (microclismi o supposte).
La stipsi funzionale che dura molto a lungo e non viene curata bene, può causare dei problemi molto fastidiosi:
I sintomi della stipsi sono simili nel bambino e nell’adulto.
È importante sapere che anche per i bambini è normale non evacuare per qualche giorno.
Se il bambino evacua anche ogni 3 giorni ma senza sforzo o dolore e le feci sono morbide non c’è motivo di preoccuparsi.
Non occorre usare stimoli rettali o lassativi.
Se invece evacua meno di 2 volte alla settimana e con feci dure, che espelle con difficoltà, sforzo o dolore, allora è probabile che il bambino soffra di stipsi.
Anche nel bambino la stipsi può essere associata un disturbo dell’evacuazione o al transito intestinale rallentato .
La stipi nel bambino è quasi sempre di tipo funzionale, cioè non è dovuta a una malattia dell’organismo.
Raramente può essere dovuta a una malattia seria e in questo caso si possono osservare dei segnali di allarme .
Le cause sono diverse a seconda dell’età del bambino.
Approssimativamente si possono considerare tre fasce di età: primi 2 anni di vita, dai 2 ai 5-6 anni, dopo i sei anni.
Il bambino quando percepisce lo stimolo anziché evacuare sul panno, sul vasino o nella toilette, stringe le natiche e trattiene finché il bisogno di evacuare viene annullato.
Facendo cosi per più giorni, favorisce l’accumulo nel retto di feci secche, voluminose e difficili da evacuare, che causano stipsi difficile da risolvere perché si crea un circolo vizioso.
Inizia in pratica una stipsi da disturbo dell’evacuazione.
Se si comincia a utilizzare ogni 3 giorni, sin dai primi segni di contenimento, uno stimolo rettale delicato si può interrompere il circolo vizioso.
Nei primi anni di vita la stipsi è spesso di breve durata ed è dovuta a problemi facilmente risolvibili.
Possono bastare un paio di giorni di febbre in cui il piccolo non beve a sufficienza perché si formino feci un po’ più secche e difficili da evacuare.
Può comparire stipsi nel momento in cui il bambino passa dal latte materno a quello artificiale (meno digeribile per il bambino), nel primo periodo dello svezzamento (cibi più densi): in genere il problema non dura a lungo e si risolve da solo.
Uno stimolo rettale delicato e saltuario potrebbe essere di aiuto.
La stipi nel bambino dai 2 ai 5-6 di anni di età è dovuta soprattutto al “contenimento volontario” delle feci, cioè dal fatto che il bambino trattiene volontariamente le feci e blocca l’evacuazione.
Questo atteggiamento può causare una stipsi cronica funzionale, cioè un problema che dura molto a lungo nel tempo ma che non è causato da una malattia dell’intestino.
Il bambino può cominciare a trattenere le feci perché ha provato dolore durante un’evacuazione e teme di provarlo di nuovo, o per ribellione verso un’educazione all’uso del vasino troppo rigida, o per problemi psicologici.
La frequenza delle evacuazioni è diversa da una persona all’altra e non è obbligatorio evacuare tutti i giorni per stare bene.
Alcune persone evacuano anche 2-3 volte al giorno, altre solo 3 volte alla settimana senza fare alcuno sforzo né sentire dolore.
Tutti questi ritmi sono normali.
Chi soffre di stipsi invece ha evacuazioni poco frequenti, sforza per evacuare e talvolta prova dolore.
La stipsi è un disturbo comune in tutte le età.
Alcune persone però possono soffrirne più facilmente: